Il 9 novembre 2020, Adobe ha annunciato un accordo definitivo per acquisire Workfront per 1,5 miliardi USD. Il CEO di Workfront, Alex Shootman, ha continuato a guidare il team che riferiva ad Anil Chakravarthy. L’acquisizione è stata integrata in Adobe Experience Cloud ed è stata ufficialmente completata all’inizio di dicembre 2020.

Workfront (precedentemente AtTask) era una piattaforma cloud per la gestione del lavoro, rivolta alle aziende con un’elevata mole di progetti, campagne di marketing e flussi di lavoro complessi. Il suo obiettivo principale era unificare pianificazione, esecuzione e monitoraggio dei progetti in un unico ambiente, dove i team potessero collaborare in modo efficiente, seguire l’avanzamento e prendere decisioni rapide.

Workfront offriva strumenti per la gestione dei progetti, la pianificazione delle risorse, il controllo delle scadenze, la gestione dei budget e l’integrazione con altri sistemi aziendali. Una delle caratteristiche chiave era l’uso di ruoli e flussi di lavoro, che permettevano di automatizzare le attività ripetitive e ridurre i costi amministrativi. La piattaforma era molto utilizzata dai dipartimenti marketing, dagli studi creativi e dai team IT impegnati in numerosi progetti paralleli.

Nel 2020 Adobe ha acquisito Workfront per integrare le sue funzioni nell’ecosistema Adobe (Creative Cloud, Experience Cloud). Da allora è noto come Adobe Workfront, mantenendo l’idea originale: fornire alle aziende un controllo totale sui processi di lavoro e una piena trasparenza nell’esecuzione delle attività.







Workfront Alternative

Notion.so
Hubstaff
HelpCrunch
Monday.com

Screenshot

Workfront Integrazioni

Bynder


LearnWorlds